Lambert Simnel fu Pretendente al trono inglese assieme a Perkin Warbeck e, dopo aver tentato di rovesciare Enrico VII, divenne il simbolo della ribellione yorkista pianificata da John de La Pole Conte di Lincoln.
La rivolta fu repressa nel 1487.
Simnel fu graziato ed assunto nelle cucine reali.
Era nato verso il 1477 e le Fonti discordano sulle origini della famiglia che, per alcune era di Fornai e per altre di Costruttori di strumenti musicali.
All'età di circa dieci anni, Lambert fu allievo del Prete Roger Simon che lo istruì ed educò secondo i costumi di Corte.
Egli aveva notato una singolare somiglianza tra il Ragazzo e i figli di Edoardo IV ed inizialmente lo presentò come il secondogenito del Re: Riccardo, il più giovane dei Principi scomparsi nella Torre. Tuttavia, quando seppe che Edoardo Plantageneto Conte di Warwick era morto durante la sua prigionia nel tetro edificio, cambiò idea.
Il vero Nobile aveva circa la stessa età e Simon diffuse la voce che fosse fuggito dalla prigionia ed era sotto sua tutela, così incassando il supporto degli Yorkisti; portandolo in Irlanda e presentandolo al Capo del governo Gerald Fitzgerald Conte di Kildare, disposto a credere alla narrazione e a invadere l'Inghilterra per rovesciare il Tudor.
Simnel fu incoronato nella cattedrale di Dublino il 24 maggio del 1487 come Re Edoardo VI: aveva circa dieci anni.
Parallelamente Lord Kildare riunì un esercito di Irlandesi comandati dal fratello Thomas Fitzgerald di Laccagh.
All’iniziativa dette adesione il Conte di Lincoln, già successore designato del defunto Riccardo III, e si recò in Borgogna dove teneva Corte la Duchessa vedova Margherita di York: egli stesso testimoniò d’aver preso parte alla presunta fuga del giovane Warwick ed incontrò anche il Visconte Francis di Lovell che aveva sostenuto una rivolta yorkista fallita nel 1486.
Margherita raccolse duemila Mercenari fiamminghi e li spedì in Irlanda sotto il comando di Martin Schwartz.
Enrico d’Inghilterra ne fu informato.
Le truppe di Simnel sbarcarono sull'isola di Piel in Lancashire il 5 giugno del 1487 e furono raggiunte da Sostenitori inglesi; tuttavia, la gran parte dell’Aristocrazia locale, ad eccezione di Sir Thomas Broughton, disertò.
Lo scontro dei Ribelli con l'esercito reale avvenne il 16 giugno a Stoke Field e si risolse in un disastro: Lincoln, Thomas Fitzgerald e Sir Thomas Broughton caddero in campo; il Visconte di Lovell scomparve; Simons evitò l'esecuzione grazie al suo status sacerdotale ma restò in galera tutta la vita.
Kildare fu perdonato.
Enrico graziò il giovane Lambert Simnel ritenendolo un burattino nelle mani dei Nemici e lo assunse nelle cucine reali prima come addetto allo spiedo e più tardi promuovendolo a Falconiere di Corte.
Si vuole che egli morisse tra il 1525 e il 1535 e che nel frattempo si fosse sposato ed avesse messo al mondo il figlio Richard, divenuto Canonico del Priorato di San Osyth nell'Essex durante il regno di Enrico VIII.