Nata in esilio nella ungherese Mecseknádasd verso il 1045 e morta ad Edimburgo il 16 novembre del 1093 dopo aver avuto notizia del decesso del coniuge, era figlia del Principe Edoardo l’Esiliato; nipote di Edmondo II e sorella dell’erede al trono inglese Edgardo Atheling.
Tornò in Inghilterra nel 1057 e fuggì in Scozia a seguito della conquista normanna dell’isola nel 1066.
Intorno al 1070 sposò Malcom III, divenendo Regina consorte.
Morigerata e pia, istituì un traghetto che consentisse ai Pellegrini il transito sul Firth of Forth per raggiungere l’abbazia di Dunfermline e i villaggi di South Queensferry e North Queensferry le devono il nome.
Madre di tre Re di Scozia e di una Regina d'Inghilterra, Margherita fu canonizzata nel 1250 da Innocenzo IV e le sue spoglie furono alloggiate nell'Abbazia di Dunfermline per poi andare perdute dopo la Riforma scozzese.
Suo padre era stato costretto a trasferirsi in Ungheria per sfuggire a Canuto che, nel 1016 aveva spodestato il suo genitore Edmondo d’Inghilterra usurpandogli il trono.
Da esule, egli aveva sposato Agatha di Kiev e ne aveva avuto tre figli: Margherita, Edgardo di Atheling e Christina.
Subito dopo la nascita della primogenita, egli che era membro della Casa di Wessex, era riparato presso la Corte di Olof II di Svezia per poi spostarsi a Kiev ed infine in Ungheria dove aveva supportato con successo la lotta per il trono di Andrea I.
Agatha allevò la prole in un ambiente estremamente religioso: la Corte di Andrea era fedelissima alla Chiesa.
Nel 1057, quando era ancora bambina, Margherita tornò in Inghilterra con la famiglia: il prozio Edoardo il Confessore non aveva figli ed era deciso a designare erede il Transfuga, che morì presto.
Il Confessore morì nel gennaio del 1066 e il Witan chiamò alla successione Harold Godwinson ritenendo, forse, che il quindicenne Edgardo fosse troppo giovane per garantire stabilità al Regno.
Il mandato di Harold si esaurì in pochi mesi poiché egli cadde in campo nella battaglia di Hastings contro Guglielmo il Conquistatore.
Edgardo fu insediato al trono ma in dicembre Guglielmo conquistò l’Inghilterra ed egli fu costretto a riparare in Normandia.
Nel 1068 mandò la madre e le due sorelle in Northumbria.
Durante la traversata una tempesta deviò la nave che le trasportava spingendole in Scozia: approdarono a St. Margareth Hope ed ottennero la protezione di Malcom III.
Il loro arrivo, coinciso con la fallita rivolta dei Conti locali fu assai solennizzato: alcuni Cronisti come Simone di Durham sostengono che il suo incontro con il Re avvenne verso il 1070, quando Guglielmo d’Inghilterra compì il saccheggio noto come …Harrying of the North….
Malcolm era di circa quindici anni più adulto e vedovo di Ingibiorg Finnsdottir dalla quale aveva avuto il figlio Duncan: dovette sembrargli lusinghiera la prospettiva di sposare una delle poche esponenti dell’Aristocrazia anglosassone.
Le nozze furono officiate verso la fine di quel 1070, quando egli condusse varie spedizioni militari in Northumbria a sostegno del cognato.
Turgot, Vescovo di St. Andrews e Biografo di Margherita, assume che la Sovrana esercitò forte ascendente moralizzatore sul coniuge attraverso la lettura di passi della Bibbia e cercò di riformare le pratiche delle chiese locali uniformandole a quella della chiesa di Roma.
La sua attività ispirò Lanfranco di Canterbury e consentì a Margherita di proporsi esempio di sensibilità e saggezza familiare per i propri figli, particolarmente per Davide col quale condivise l’onore degli altari insieme al fratello Edmund e alla sorella Maud.
Si vuole che prima di mangiare lavasse i piedi ai Poveri e si occupasse di Orfani ed Emarginati; che si alzasse a mezzanotte per assistere alle funzioni; che avesse invitato un gruppo di Benedettini a trasferirsi nell'abbazia di Dunfermline nel 1072, dopo avere disposto l’istituzione di un traghetto utile ai Pellegrini per l’accesso abbaziale al di qua e al di là dell'estuario del Forth; che avesse ordinato il restauro del cenobio di Iona; che esigesse il rilascio degli Inglesi divenuti Servi della gleba in esito alla conquista; che dedicasse ore alla preghiera, al ricamo dei paramenti sacri e alle letture devozionali coinvolgendo anche il coniuge.
Malcom e il figlio maggiore Edward trovarono la morte nella Battaglia di Alnwick del 13 novembre del 1093 e fu il secondogenito Edmund a portarle la notizia: Margherita aveva allora circa cinquant'anni, ma l’austerità rigorosa del suo regime esistenziale l'aveva indebolita.
Ella si spense tre giorni dopo, ovvero il 16 di quel mese.
Innocenzo IV la volle Santa nel 1250 per la fedeltà alla chiesa, per la condotta caritatevole, per le riforme religiose e la canonizzò il 19 giugno del 1250.
Le sue spoglie furono alloggiate a Dunfermline e nel martirologio romano si scrisse …Santa Margherita, che, nata in Ungheria e sposata con Malcolm III re di Scozia, diede al mondo otto figli e si adoperò molto per il bene del suo regno e della Chiesa, unendo alla preghiera e ai digiuni la generosità verso i poveri e offrendo, così, un fulgido esempio di ottima moglie, madre e regina…
Nel 1693 Innocenzo XII fissò la sua festa al 10 giugno perché il 16 novembre ricorreva già quella di Santa Gertrude di Helfta; ma gli Scozzesi per molto tempo la onorarono nella data del suo decesso.
Nel 1969 la riforma del calendario generale spostò a quel giorno la sua commemorazione.
Ella è venerata anche dagli Anglicani e le sono dedicate le chiese di Saint Margaret’s Chapel nel castello di Edimburgo, per volontà del figlio Davide, di Buxted nell’Essex, di Aberdeen e di Budapest.
Portano poi il suo nome altre istituzioni:
la Queen Margaret University di Edimburgo;
il Queen Margaret College di Glasgow;
la Queen Margaret Union dell'Università di Glasgow;
il Queen Margaret Hospital;
la Queen Margaret Academy di Ayr;
il Queen Margaret College di Wellington;
la St. Margaret's Primary School di Singapore;
la St Margaret of Scotland Catholic Primary School di Luton;
la Chiesa Santa Margherita di Scozia del Comune di San Mango Sul Calore.
Margherita sposò Malcom III di Scozia dal quale ebbe Edoardo, caduto in battaglia col padre nel 1093; Edmondo, del quale compare il nome in alcuni elenchi di Re di Scozia senza prove storiche della circostanza: anch’egli è nel Pantheon dei Santi della Chiesa cattolica; Etelredo, Abate di Dunkeld; Edgar Re di Scozia dal 1097 al 1107; Alessandro detto il feroce, Re di Scozia dal 1107 al 1124; Davide Re di Scozia dal 1124 al 1153, venerato come Santo; Matilde o Edith, Regina consorte d’Inghilterra quale Sposa nel 1100 di Enrico: venerata come Santa; Maria, coniugata ad Eustache di Boulogne.
Bibliografia
P. Gulisano, Il cardo e la croce. La Scozia: una storia di fede e di libertà